Не ви допада? Няма проблеми! При нас имате възможност за връщане в рамките на 30 дни
Няма да сбъркате с подаръчен ваучер. Получателят може да избере нещо от нашия асортимент с подаръчен ваучер.
30 дни за връщане на стоката
Lévi-Strauss rilegge Marcel Mauss e interpreta il suo saggio sul dono come occasione per spiegare il fondamento "scambista" delle societŕ. La proibizione dell'incesto si basa sulla necessitŕ di scambiare doni, donne, risorse. Questo dŕ alle strutture di parentela una forza esplicativa sorprendente. L'umanitŕ si "imparenta" perché il principio unificatore č una sorta di scambio economico di beni. Sarŕ questo uno dei punti piů contrastati e contestati del pensiero di Lévi-Strauss ed in qualche modo in questa intervista il maestro lo ammette e cerca di aggiustare il tiro ma č vero che a questo punto saranno i suoi discepoli a mettere un po' in dubbio le invenzioni del maestro. E avverrŕ negli Stati Uniti o comunque nel mondo anglosassone piů che in Francia. Se ne accorgeranno i piů geniali discepoli, come Marshall Sahlins che rileggerŕ le strutture di parentela all'interno del legame mutuale che tiene insieme le societŕ. Sarŕ un po' l'antropologia delle emozioni, l'antropologia del corpo e della sessualitŕ, saranno le stesse conquiste dell'antropologia di "genere" di Unni Wikan, Janet Carsten, Susan Carol Rogers, George Lakoff a mettere in dubbio che il sistema delle emozioni possa essere ridotto a una struttura linguistica. Non che il maestro non volesse prendere in considerazioni queste dimensioni, ma la sua lettura "mentalistica" delle societŕ offriva il fianco ad un riduzionismo che poi č quello da cui pericolosamente sono nate le neurolinguistiche.